Ultima modifica: 11 Dicembre 2019

Regolamento disciplina

Regolamento Primaria  –  Regolamento Secondaria 

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA deliberato il 07/06/2010 dal Consiglio di Istituto
SCUOLA PRIMARIA

Il Consiglio dell’Istituto comprensivo “Mons. Luigi Vitali” di Bellano, ai sensi dell’art. 328, comma 7, del D.L. 297 del 16.04.1994 e del Regolamento in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, delibera quanto segue

Premessa
La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica.
La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni.
In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire agli studenti la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio. lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio.

  1.  MANCANZE DISCIPLINARI
    Configurano mancanze disciplinari da parte degli alunni della scuola primaria i seguenti comportamenti:

    1. presentarsi alle lezioni ripetutamente sprovvisti del materiale scolastico;
    2. spostarsi senza motivo o senza autorizzazione nell’aula e nell’edificio;
    3. giocare o chiacchierare, disturbando, o rendersi protagonisti di interventi inopportuni durante le attività scolastiche o durante gli spostamenti nell’edificio e all’esterno;
    4. rifiutarsi di eseguire i compiti assegnati;
    5. portare a scuola oggetti non pertinenti alle attività, telefoni cellulari senza la specifica autorizzazione del genitore, materiali pericolosi
    6. non osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza contenute nel regolamento di Istituto;
    7. sporcare intenzionalmente, danneggiare i locali, gli arredi o gli oggetti personali;
    8. utilizzare in modo improprio le attrezzature scolastiche
    9. utilizzare il cellulare a scuola, in palestra e durante le uscite didattiche durante le lezioni e l’intervallo senza specifica autorizzazione dell’insegnante e/o del D.S.
    10. offendere con parole, gesti o azioni il personale scolastico o i compagni;
    11. ogni altro comportamento che, nella situazione specifica, sia ritenuto scorretto dall’insegnante.

    Sarà inoltre cura degli insegnanti verificare con i genitori eventuali responsabilità degli alunni in merito a ritardi ripetuti.

  2. PROVVEDIMENTI DISCIPLINARII provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica.
    Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni.
    Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sul profitto.
    Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare, ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno e all’acquisizione di norme di comportamento adeguate.
    Esse tengono conto della situazione personale dello studente.
  3. INTERVENTI EDUCATIVI
    Interventi educativi graduati, applicati a discrezione degli insegnanti in base alla gravità e/o alla frequenza delle mancanze:

      INTERVENTI EDUCATIVI PROCEDURE RELATIVE AL SINGOLO INTERVENTO

    A

    Richiamo orale Da parte del docente di classe

    B

    Comunicazione scritta alla famiglia

    C

    Temporanea sospensione dalle lezioni scolastiche, massimo 10 minuti, per consentire allo studente una riflessione personale sul suo comportamento; l’alunno dovrà sempre essere vigilato da un docente a disposizione o da un collaboratore scolastico. Da parte del docente con comunicazione scritta alla famiglia

    D

    Convocazione dei genitori Da parte del team docenti

    E

    Comunicazione scritta del Dirigente Scolastico alla famiglia Da parte del Dirigente Scolastico

    F

    Convocazione dei genitori ad un colloquio con il Dirigente Scolastico Da parte del Dirigente Scolastico

    Gli insegnanti attueranno gli interventi previsti, in ogni caso, nel rispetto dell’individualità e personalità del bambino.
    L’educazione alla consapevolezza, nelle relazioni insegnante-alunno, sarà l’obiettivo di tutti gli interventi educativi; in particolare, prima di procedere agli interventi educativi, di cui ai punti d), e), f), dovrà essere data all’alunno la possibilità di esprimere le proprie ragioni.

  4. INTERVENTI EDUCATIVI MIRATI

      INTERVENTI MIRATI PROCEDURE RELATIVE AL SINGOLO INTERVENTO
    A relativamente al punto 1.c
    eventuale assegnazione di un’esercitazione di rinforzo da eseguirsi a casa inerente l’attività svolta in classe, al momento della mancanza disciplinare; tale provvedimento verrà comunicato per iscritto alla famiglia;
    Da parte del docente di classe
    B relativamente ai punto 1e e 1i
    sequestro del materiale non pertinente o pericoloso; tale materiale verrà riconsegnato al termine dell’anno scolastico o ai genitori;
    C relativamente al punto 1g
    invito a collaborare, nei limiti del possibile, al ripristino della situazione antecedente la mancanza disciplinare, anche con eventuale risarcimento dei danni.
    Da parte del docente di classe e del Dirigente Scolastico
    D relativamente al punto 1h
    invito a presentare le proprie scuse al personale scolastico o compagni offesi.
    Da parte del docente di classe
    E relativamente a tutti i punti
    interventi volti a promuovere la riflessione dell’alunno sui suoi comportamenti nelle modalità precedentemente concordate con la classe in fase di definizione di regole e sanzioni

    Anche in questo caso gli interventi previsti saranno attuati nel rispetto dell’individualità e personalità del bambino, garantendo all’alunno la possibilità di esprimere le proprie ragioni

  5. SANZIONI DISCIPLINARI
      SANZIONI PROCEDURE RELATIVE AL SINGOLO INTERVENTO
    A  sospensione da un’attività complementare, compreso uno o più viaggi di istruzione;  Le sanzioni di cui al punto a) e b) sono deliberate da una commissione composta dal Dirigente, dall’èquipe pedagogica della classe e dal rappresentante dei genitori eletto nell’interclasse.

    Anche le sanzioni disciplinari hanno finalità educativa, pertanto sono limitate e cessano in ogni caso il loro effetto con la chiusura dell’anno scolastico.

    Il Consiglio di Interclasse per soli docenti erogherà le sanzioni nelle riunioni ordinarie o, se necessario per motivi di urgenza, in riunioni appositamente convocate su proposta scritta della maggioranza dei docenti della classe.

    Per la discussione degli interventi disciplinari ai punti cui sopra, la commissione deve essere convocata come organismo perfetto.

    Il Coordinatore di classe o altro docente introdurrà con una relazione descrittiva dei fatti e comportamenti che hanno determinato la proposta di convocazione.
    Successivamente l’alunno sarà invitato ad esporre le proprie ragioni; questo potrà avvenire sotto forma di audizione, con la eventuale presenza dei genitori, o di presentazione di una relazione scritta; dopo l’audizione, la commissione proseguirà in seduta ristretta.

    In considerazione dell’età degli alunni della scuola primaria è opportuno che, qualora necessario, la sanzione sia erogata e applicata in tempi ristretti perché la stessa sia chiaramente percepita in relazione alla mancanza.

    B  sospensione dalle lezioni per uno o più giorni e fino a un massimo di 15 giorni; questa sanzione si applica solo in casi di gravi o reiterate mancanze; lo studente sospeso è tenuto a svolgere a casa i compiti appositamente programmati dal team docenti.

    Fatta salva l’impugnativa di cui al punto 6, gli interventi educativi e mirati e le sanzioni disciplinari sono immediatamente esecutive.

    IMPUGNAZIONI

    Contro le sanzioni di cui alla lettera a) e b) è ammesso ricorso da parte dei genitori dell’alunno coinvolto, entro 15 giorni dalla notifica del provvedimento disciplinare, a un Organismo composto da:

    • Dirigente Scolastico (presidente)
    • un rappresentante dei docenti
    • due rappresentanti dei genitori.

    Tale organo decide entro 10 giorni dalla presentazione del ricorso. Qualora non decida entro tale termine, la sanzione non potrà che ritenersi confermata.

    Tale organo decadrà con il decadere del Consiglio di Istituto. Le deliberazioni dell’organo di garanzia dovranno essere assunte a maggioranza (l’eventuale astensione non influisce sul conteggio dei voti; in caso di parità la sanzione è confermata) e alla presenza di tutti i suoi membri.

    I rappresentanti dei docenti e dei genitori non dovranno essere membri del Consiglio di Istituto.

    I rappresentanti dei genitori saranno individuati contestualmente all’elezione del Consiglio di Istituto o, in via transitoria, dei loro rappresentanti nei consigli di classe sulla base di una lista di candidati che avranno precedentemente espresso la propria disponibilità.

    I requisiti per la candidatura saranno gli stessi previsti per l’elezione del Consiglio di Istituto. Il rappresentante dei docenti sarà eletto dal Collegio dei Docenti.

    Nel caso i primi degli eletti perdessero il requisito all’elezione verranno surrogati dal candidato, immediatamente successivo per numero di preferenze ricevute.

    In caso di incompatibilità (il docente o il genitore debbono deliberare in merito a una sanzione comminata ad un proprio figlio o alunno) o di temporanea indisponibilità verrà chiamato a far parte dell’organo di garanzia, limitatamente al caso, il genitore o il docente, immediatamente successivi per numero di preferenze.

    In attesa dell’elezione, faranno parte dell’organo i membri previsti dal Regolamento previgente.

  6. NORME DI COMPORTAMENTO E DI SICUREZZA DURANTE LE VISITE DI ISTRUZIONE>Le visite e i viaggi di istruzione non hanno finalità meramente ricreative, ma costituiscono iniziative complementari delle attività della scuola al fine della formazione generale e culturale; pertanto i partecipanti sono tenuti ad osservare le seguenti norme di comportamento per la salvaguardia della propria ed altrui sicurezza:In autobus
    • si sta seduti al proprio posto, infatti se si rimanesse alzati una brusca manovra potrebbe far perdere l’equilibrio e causare brutte cadute
    • si allacciano le cinture di sicurezza ove presenti
    • non si mangia né si beve, infatti un’improvvisa frenata potrebbe causare l’ingestione di liquidi e/o solidi nelle vie aeree con conseguenti problemi sanitari
    • si conversa senza far confusione, altrimenti si distrae il conducente e lo si distoglie dalla guida
      Nel trasferirsi da un luogo all’altro
    • si resta con il proprio gruppo e si seguono le direttive dell’insegnante o della guida, infatti allontanandosi o non seguendo le istruzioni date ci si mette in condizione di pericolo
    • non si toccano né si fotografano oggetti e/o dipinti esposti in mostra senza averne il permesso, infatti potrebbero venir facilmente danneggiati

    Uso del cellulare

    • Il cellulare deve essere usato secondo le indicazioni degli insegnanti con obbligo di spegnerlo, comunque, nei locali oggetti della visita d’istruzione (musei, chiese, locali chiusi…)

    Se la visita dura più di un giorno

    • Alle 23 ci si ritira nelle proprie camere per riposarsi: è essenziale dormire per un congruo numero di ore al fine di affrontare con attenzione e vigilanza la giornata seguente

    La buona educazione nei rapporti con le altre persone non è materia di sicurezza, ma rende più piacevole la vita di tutti.

    Queste norme sono adottate nell’esclusivo interesse della tutela dell’integrità fisica degli allievi. Il proprio comportamento non deve disturbare gli altri studenti e gli insegnanti: tutti i ragazzi hanno diritto di beneficiare pienamente della visita d’istruzione

    Qualora non vengano rispettate una o più norme, dopo un primo richiamo verbale, si procederà ad informare tempestivamente la famiglia e ad applicare le disposizioni del presente regolamento di disciplina.

    Del presente regolamento di disciplina, parte integrante del Regolamento generale d’Istituto, è fornita copia ai genitori durante l’assemblea di inizio anno scolastico. Sarà inoltre oggetto di discussione nelle ore destinate dal team docenti alla presentazione delle regole di convivenza.

    Note:

    1. Nell’ipotesi in cui il Presidente faccia parte anche della Giunta, questi verrà integrato dal Vice Presidente del Consiglio di Istituto.

     


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Regolamento di disciplina
Scuola Secondaria di primo grado

Il Consiglio dell’Istituto comprensivo “Mons. Luigi Vitali” di Bellano, ai sensi dell’art. 4, del DPR 249 del 24.061998 “l Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria” delibera quanto segue:

  • La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica.
  • La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità’ dei ruoli, opera per garantire agli studenti la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio. lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio.
  1. MANCANZE DISCIPLINARI I seguenti comportamenti vengono configurati come mancanze disciplinari da correggere con interventi educativi
    1. assentarsi dalle lezioni o presentarsi in ritardo a scuola senza validi motivi;
    2. spostarsi senza motivo o senza autorizzazione nell’aula e nell’edificio;
    3. chiacchierare, disturbando, o rendersi protagonisti di interventi inopportuni durante le attività scolastiche;
    4. non eseguire i compiti assegnati e non portare il materiale didattico o le prove di verifica ;
    5. falsificare le firme;
    6. dimenticare di far sottoscrivere alle famiglie i documenti scolastici in uso nell’istituto
    7. portare a scuola oggetti non pertinenti alle attività e / o pericolosi
    8. usare il cellulare a scuola, in palestra e durante le uscite didattiche senza specifica autorizzazione del docente (le comunicazioni con la famiglia possono essere effettuate utilizzando il telefono della segreteria solo in casi di necessità e non per dimenticanze o motivi futili)
    9. non osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza contenute nel regolamento di istituto
    10. danneggiare i locali, gli arredi o gli oggetti personali
    11. offendere con parole, gesti o azioni il personale scolastico o i compagni
    12. ogni altro comportamento che, nella situazione specifica, sia ritenuto scorretto dall’insegnante.
  2. PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sul profitto Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare, ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dello studente. Allo studente è sempre offerta la possibilità di convertirle in attività in favore della comunità scolastica. Con l’applicazione della riforma scolastica tutte le mancanze disciplinari incideranno sulla valutazione del comportamento nella scheda.Il Consiglio di Classe potrà valutare nel primo quadrimestre con il 5 in condotta l’alunno/a che abbia avuto 3 giorni di sospensione cumulativi o consecutivi senza dimostrare ravvedimento a seguito della sanzione. Per quanto riguarda il 2° quadrimestre resta in vigore quanto espresso dalla legge.
  3. INTERVENTI EDUCATIVI E SANZIONI DISCIPLINARI

      INTERVENTI EDUCATIVI E SANZIONI PROCEDURE RELATIVE AL SINGOLO INTERVENTO
    A Richiamo orale Da parte dell’insegnante anche di classe diversa
    B Comunicazione scritta alla famiglia e annotata sul registro Da parte dell’insegnante anche di classe diversa
    C Temporanea sospensione dalle lezioni scolastiche, massimo 10 minuti, per consentire allo studente una riflessione personale sul suo comportamento;
    l’alunno dovrà sempre essere vigilato da un docente a disposizione o da un collaboratore scolastico
    Da parte dell’insegnante con comunicazione scritta alla famiglia e annotazione sul registro di classe
    D Sospensione dell’intervallo con permanenza in classe e comunicazione alla famiglia Da parte dell’insegnante interessato con informazione al coordinatore di classe e comunicazione alla famiglia . L’intervento deve essere riportato sul registro di classe
    E Convocazione della famiglia per un colloquio (intervento previsto anche dopo la 3^ comunicazione scritta) Nei casi valutati dal docente come meno gravi, la convocazione è fatta direttamente dall’insegnante o dal coordinatore , mentre nei casi più gravi dal Dirigente scolastico
    F Sospensione da uno a tre giorni o da attività specifica o da uno o più viaggi di istruzione La sanzione viene decisa dal Dirigente scolastico su proposta del docente che, a sua volta, avrà acquisito una dichiarazione scritta con il parere dei colleghi del Consiglio di Classe. La famiglia ha diritto di essere ascoltata prima che venga decisa la sanzione.
    G Sospensione da quattro a quindici giorni con allontanamento dalla comunità scolastica La decisione viene assunta con delibera del consiglio di classe con la presenza dei docenti e dei genitori e previa audizione dell’alunno e dei genitori .
    H In caso di furto o di danneggiamento, oltre alle sanzioni già elencate, è prevista la restituzione e/o il risarcimento Il risarcimento è stabilito dal Dirigente scolastico
    I In caso di utilizzo improprio, ritiro del cellulare che verrà riconsegnato esclusivamente ai genitori L’insegnante consegna il cellulare al Dirigente Scolastico

    Le sanzioni indicate ai punti D, F, G e H potranno essere convertite in attività in favore della comunità scolastica; il coordinatore di classe deve illustrare ai genitori il significato della sanzione e la valenza educativa dell’attività sociale sostitutiva.

    Gli interventi educativi di cui al punto A) e B ) durante gli esami sono effettuate dalla Commissione esaminatrice.

    Anche per gli interventi educativi di cui ai punti A) B) C) D) la famiglia può richiedere un colloquio chiarificatore con il docente interessato

  4. IMPUGNAZIONI Contro la sanzione di cui alla lettera g ) ( sospensione da 1 a 15 giorni con allontanamento dalla comunità scolastica )è ammesso ricorso da parte dei genitori dell’alunno coinvolto, entro 15 giorni dalla notifica del provvedimento disciplinare, ad un Organismo composto da:
    • Dirigente Scolastico (presidente)
    • un rappresentante dei docenti
    • due rappresentanti dei genitori.

     

    Tale organo decadrà con il decadere del Consiglio di Istituto.

    Le deliberazioni dell’organo di garanzia dovranno essere assunte a maggioranza (l’eventuale astensione non influisce sul conteggio dei voti; in caso di parità la sanzione è confermata) e alla presenza di tutti i suoi membri.

    I rappresentanti dei docenti e dei genitori non dovranno essere membri del Consiglio di Istituto.
    I rappresentanti dei genitori saranno individuati contestualmente all’elezione del Consiglio di Istituto o, in via transitoria, dei loro rappresentanti nei consigli di classe sulla base di una lista di candidati che avranno precedentemente espresso la propria disponibilità. I requisiti per la candidatura saranno gli stessi previsti per l’elezione del Consiglio di Istituto.

    Il rappresentante dei docenti sarà eletto dal Collegio dei Docenti.

    Nel caso i primi degli eletti perdessero il requisito all’elezione verranno surrogati dal candidato, immediatamente successivo per numero di preferenze ricevute.
    In caso di incompatibilità (il docente o il genitore debbono deliberare in merito a una sanzione comminata ad un proprio figlio o alunno) o di temporanea indisponibilità verrà chiamato a far parte dell’organo di garanzia, limitatamente al caso, il genitore o il docente, immediatamente successivi per numero di preferenze.

    In attesa dell’elezione, faranno parte dell’organo i membri previsti dal Regolamento previgente.

  5. Norme di comportamento e di sicurezza durante le visite di istruzioneLe visite e i viaggi di istruzione non hanno finalità meramente ricreative, ma costituiscono iniziative complementari delle attività della scuola al fine della formazione generale e culturale; pertanto i partecipanti sono tenuti ad osservare le seguenti norme di comportamento per la salvaguardia della propria ed altrui sicurezza:In autobus
    • si sta seduti al proprio posto, infatti se si rimanesse alzati una brusca manovra potrebbe far perdere l’equilibrio e causare brutte cadute
    • non si mangia né si beve, infatti un’improvvisa frenata potrebbe causare l’ingestione di liquidi e/o solidi nelle vie aeree con conseguenti problemi sanitari
    • si conversa senza far confusione, altrimenti si distrae il conducente e lo si distoglie dalla guida

    Nel trasferirsi da un luogo all’altro

    • si resta con il proprio gruppo e si seguono le direttive dell’insegnante o della guida, infatti allontanandosi o non seguendo le istruzioni date ci si mette in condizione di pericolo
    • non si toccano né si fotografano oggetti e/o dipinti esposti in mostra senza averne il permesso, infatti potrebbero venir facilmente danneggiati

    Se la visita dura più di un giorno/p>

    • Alle 23 ci si ritira nelle proprie camere per riposarsi: è essenziale dormire per un congruo numero di ore al fine di affrontare con attenzione e vigilanza la giornata seguente

    La buona educazione nei rapporti con le altre persone non è materia di sicurezza, ma rende più piacevole la vita di tutti.

    La buona educazione nei rapporti con le altre persone non è materia di sicurezza, ma rende più piacevole la vita di tutti.

    Queste norme sono adottate nell’esclusivo interesse della tutela dell’integrità fisica degli allievi. Il proprio comportamento non deve disturbare gli altri studenti e gli insegnanti: utti i ragazzi hanno diritto di beneficiare pienamente della visita d’istruzione

    Qualora non vengano rispettate una o più norme, dopo un primo richiamo verbale, si procederà ad informare tempestivamente la famiglia e ad applicare le disposizioni del presente regolamento di disciplina.

  6. Del presente regolamento di disciplina, parte integrante del Regolamento generale d’Istituto, è fornita copia a tutti gli studenti

 




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